La freccia nel fianco
Luciano Zùccoli [Zùccoli, Luciano]S'eran conosciuti, una mattina di vento e di sole, in un piccolo paese sulle rive del lago. Egli aveva otto anni e si chiamava Brunello. Un giorno doveva essere il conte Bruno Traldi di San Pietro, con un largo stemma, varii titoli d'antichi dominii perduti e quel tanto di patrimonio che Fabiano suo padre, giuocatore, avrebbe potuto lasciargli. Ella si chiamava semplicemente Nicoletta Dossena, apparteneva a famiglia borghese arricchitasi nell'industria; contava diciotto anni, era dritta nell'anima come nel corpo; alta e formosa. Il piccolo Bruno aveva già girato il mondo. Recava dentro di sè una malinconia e una rabbia di ribellione, un germe di scoramento e una volontà d'ostinazione meditata, un gusto di beffardaggine incosciente, che in così tenera anima sbigottivano e parevano straordinarii